sabato 21 aprile 2018

Un car sharing a emissioni zero

È il car-sharing ecologico proposto nella città toscana da Adduma Car nel quadro di un progetto innovativo che gode della collaborazione del Comune di Firenze, a cui hanno cooperato in sinergia anche Enel, ALD Automotive e Omoove, specialista nelle soluzioni innovative di Shared Mobility.
Infatti, a sei mesi dall'attivazione del servizio, Adduma Car inserisce nella sua flotta fiorentina sessanta veicoli 100% elettrici di Groupe PSA.
Sono 48 auto tra Citroën C-Zero e Peugeot iOn (ideali per gli spostamenti in città) e dodici veicoli commerciali Citroën Berlingo Van Full Electric e Peugeot Partner Full Electric, ideali per trasporti voluminosi e consegne “no problem”.
Groupe PSA sarà protagonista della transizione energetica che porterà ad elettrificare tutta la propria gamma entro il 2025, ma che già dal 2021 potrà contare su 7 modelli Full electric e 8 modelli Ibridi plug-in ricaricabili. In Italia già oggi stiamo assistendo a segnali significativi della transizione verso una mobilità elettrica che vedremo in progressiva crescita nei prossimi anni. Infatti nei primi tre mesi dell’anno le vendite di Veicoli elettrici sono cresciute di quasi il 50% rispetto al primo trimestre dello scorso anno e Groupe PSA si conferma il terzo gruppo con una quota di mercato del 13%.
In questo quadro la fornitura alla città di Firenze è un’ulteriore esempio di come la gamma dei veicoli elettrici di Groupe PSA sia in grado, già ora, di fornire le migliori soluzioni in termini di mobilità. Saranno infatti disponibili sia vetture 4 posti sia moderni veicoli commerciali a zero emissioni, ideali per il trasporto merci in ambito urbano e di consegne da ultimo miglio
Groupe PSA, Adduma Car e gli altri attori privati e pubblici coinvolti nel progetto, condividono la visione di un car-sharing elettrico per una mobilità sostenibile e vicina alle esigenze di privati ed aziende che con questo tipo di offerta trovano un nuovo modo, facile e funzionale, di viaggiare e di seguire le proprie attività commerciali.
Con l'inizio del suo servizio a Firenze, Citroën C-Zero si conferma più che mai la “cittadina elettrica” per eccellenza. Infatti, dopo il grande successo riscosso a Madrid (oltre 160 000 clienti dall’inizio dell'attività del servizio di car-sharing, in dicembre 2016, e una flotta di 600 veicoli), C-Zero sta debuttando sulle strade di un'altra città carica di storia: Lisbona.
Anche Peugeot iOn è la vettura quattro posti ideale per la circolazione negli agglomerati urbani grazie alle dimensioni compatte: passo di 2,55 metri, lunghezza 3 ,48 metri, larghezza 1, 47 metri e raggio di sterzata di soli 4,50 metri.
Con una partenza briosa e una velocità di punta di 130 km/h, è adatta ai trasferimenti urbani e suburbani, dove può far valere il notevole sprint del suo motore elettrico sincrono a magneti permanenti al neodimio (Nd) da 47 kWh (64 CV), lo stesso di C-Zero.
Per quanto riguarda i commerciali “0 emission”, Citroën Berlingo Van Full Electric aggiunge i vantaggi dell’elettrico alle caratteristiche di abitabilità e comodità delle versioni tradizionali, senza rinunciare alle prestazioni. Le parole chiave sono risparmio, performance e responsabilità: con meno di 2 euro si possono percorrere 100 km, riducendo di ben 5 volte le spese del carburante. Citroën Berlingo Van Full Electric ha un’autonomia di 170 km a una velocità massima di 110 km/h.
Peugeot Partner Full Electric è silenzioso e divertente da guidare grazie al motore da 67 CV e ad una coppia di ben 200 Nm disponibile fin dallo spunto iniziale. La velocità massima è di 110 km/h, ideale per un mezzo prevalentemente ad uso cittadino. La ricarica completa richiede 8 ore e mezzo, mentre quella rapida permette in soli 30 minuti di avere l’80% della capacità delle batterie.

Fonte: Gazzetta di Firenze

Il video

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mercoledì 6 dicembre 2017

Anche Rignano, paese di Renzi, ha la sua colonnina di ricarica per mezzi elettrici

Sono attive le due postazioni per la ricarica dei veicoli elettrici a Rignano sull’Arno. I due stalli riservati sono stati ricavati nell’area centrale del capoluogo, in via Roma, all’altezza della stazione ferroviaria dove è già possibile per tutti gli automobilisti utilizzare il nuovo servizio. L’utilizzo della piattaforma è intuitivo; la colonnina, infatti, dispone di tutte le informazioni necessarie tramite la presenza di un codice QR con cui accedere direttamente dal proprio smartphone.

La stazione di ricarica è già operativa; il suo utilizzo sarà gratuito fino al 31-12-2017, dopodiché dal 1/1/2018 il costo sarà di 35 centesimi al Kwh. Al momento si può accedere alla colonnina con qualsiasi tessera RFID (di qualsiasi operatore sul mercato), questo perchè è gratuita. Da gennaio in poi, la modalità di accesso sarà possibile tramite: – tessere RFID di operatori in roaming (tra cui, quello più utilizzato in Italia e all’estero, NewMotion) – tessera RFID rilasciata da EMOBITALY (è una tessera prepagata da richiedere su www.emobitaly.it ) – SmartApp con pagamento diretto con carta di credito Per ogni informazione è a disposizione il sito http://www.emobitaly.it/come-ricaricare/

La stazione di ricarica di Rignano sull’Arno è già presente nei servizi di mappatura e nelle mappe online più utilizzate (sia in Italia sia all’estero):

ChargeMap ( https://chargemap.com/map )

PlugShare ( https://www.plugshare.com/ )

Lemnet ( https://www.lemnet.org/en )

Open Charge Map ( https://openchargemap.org/site )

Oplaadpalen ( https://www.oplaadpalen.nl/ )

Next Charge ( https://goelectricstations.it/?lang=it )




Fonte: Eco Smart City Gazzetta di Firenze

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giovedì 16 novembre 2017

Il car sharing di Share’ngo diventa una stazione per rilevare i dati ambientali


Il progetto Ecowatch di SHAEW’NGO, fa parte della sperimentazione di rilevazione dei dati ambientali da una rete di car sharing per rendere le nostre città più sicure, sostenibili e intelligenti. Una una flotta di auto elettriche che complessivamente percorre 35.000 km al giorno in città e che trasmette fino a 0,25 terabyte di dati all’ora può trasformarsi in un potente strumento di controllo ambientale.

Il progetto è il primo atto del programma internazionale Intelligent Seed di Share’ngo che prevede l’istallazione di dispositivi elettronici necessari per rilevare i dati in mobilità all’interno delle auto in sharing. Le auto Share’ngo Ecowatch sono dotate di un BBOX/ROUTER con connettività Fastweb 3G, di una videocamera e di apparecchiature compatte in grado di rilevare i livelli di 24 diversi parametri di qualità ambientale tra i quali: inquinamento acustico,monossido di carbonio (CO2), polveri sottili (PM 10); qualità dell’aria, campi elettromagnetici ad alta e bassa frequenza, temperatura,umidità. Obiettivo della raccolta è sperimentare nuove forme di rilevazione e presentazione di informazioni ai cittadini, a protezione della salute e per favorire l’educazione collettiva ai comportamenti volti alla riduzione degli inquinanti, del traffico e del rumore.



Fonte: Eco Smart City Gazzetta di Firenze

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giovedì 9 novembre 2017

Mobilità e trasporto in una città sostenibile nella conferenza promossa da H2R ad Ecomondo


– La Conferenza promossa da H2R-Mobilità e trasporto sostenibili in collaborazione con Città Sostenibile ed Ecomondo ha proposto una visione d’insieme, manifesto virtuale di Ecomondo per la mobilità e trasporto sostenibili, declinata in modo efficace rispetto ai tre temi “Politiche, Tecnologie, Sistemi”.
RIMINI FIERA – ECOMONDO
Oggi la prima sessione dal titolo “Politiche per la mobilità e il trasporto sostenibili, a cura del Comitato tecnico – scientifico composto da: Roberta Frisoni, Chairman della sessione odierna e Assessore Mobilità, Programmazione e gestione del Territorio del Comune di Rimini; Fabio Orecchini, coordinatore e Professore Ordinario di “Macchine e sistemi per l’energia e l’ambiente”, Direttore del CARe Center for automotive research and evolution, Direttore del Dipartimento di Ingegneria della Sostenibilità dell’Università Guglielmo Marconi di Roma e giornalista; Gian Marco Revel, Professore Associato di “Misure meccaniche e termiche”, Prorettore alla Ricerca Europea dell’Università Politecnica delle Marche.
Ha aperto i lavori il Piano mobilità sostenibile della Regione Emilia Romagna a cura di Stefano Bonaccini, Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. L’ Emilia Romagna rappresenta un’eccellenza soprattutto in tema di occupazione (obiettivo:portarlo sotto al 5% entro il 2020, dimezzando il tasso in 5 anni). In tema di mobilità verrà proposta una rivoluzionaria legge urbanistica entro fine anno che propone il consumo di suolo a saldo zero. Importante sarà anche la formazione a partire dal progetto MUNER (Motorvehicle Universiti Emiglia Romagna) corsi universitari  triennali sullo sviluppo dell’elettrico proposti dalla Regione. 
Linda Meleo, Assessore alla Città in Movimento di Roma Capitale, ha auspicato una partecipazione collettiva per risolvere i problemi dell’inquinamento. Il PUMS (Piano Urbano per la Mobilità sostenibile)in corso di definizione mira in 5 -10 anni a ridefinire la mobilità del futuro della capitale. PUMS è focalizzato su: infrstrutture per il trasporto pubblico locale da concentrare su ferro; migliore ciclabilità; isole ambientali ed aree pedonali; nodi discambio (intermodialità); logistica e merci (www.pumsroma.it pronto ad accogliere le proposte dei cittadini).
Marco Granelli, Assessore all’Ambiente e Mobiità del Comune di Milano auspica che il trasporto pubblico combinato con la sharing sia da traino per una migliore mobilità grazie ad investimenti dedicati: raddoppiare le metrotranvie in pochi anni e sperimentare i BRT, Bus elettrici veloci in corsie preferenziali. L’ Area C nei prossimi 5 anni sarà aperta solo all’elettrico ed al trasporto pubblico.
Antonio Marco Dalla Pozza, Assesore alla Progettazione e Sostenibilità Urbana, città del Comune di Vicenza, ha illustrato la sharing mobilità di una città con esigenze più contenute rispetto alle grandi città, dove l’automobile è ancora il mezzo privilegiato di spostamento ma che cerca comunque di sfruttare le reti infrastrutturali al meglio e di sviluppare l’intermodalità. Il bando periferie  (PERI-METRO’, servizio diurno a chiamata per il trasporto pubblico locale) ed il bando casa-scuola, scuola-lavoro (progetto MOBILITATE-VI) sono eccellenze della città del Palladio.
Bruno Mattucci, Amministratore Delegato Nissan Italia, ha introdotto un concetto completamente diverso del veicolo che può venire utilizzato anche quando è fermo in un posteggio pubblico o nel garage di casa. Il tema “Auto Elettrica di nuova generazione & smart grid” comprende sistemi di distribuzione di vettori energetici con una rete di informazione che determina il bilanciamento tra quanto energia viene prodotta e quanta ne viene consumata in un dato istante.L’auto elettrica può giocare un ruolo strategico immagazzinando l’eccedenza di sovra-produzione di energia e poi ridistribuirla (Nissan Intelligent Integration) cui si affianca Nissan Intelligent Driving e Nissan Intelligent Power (alimentazioni a zero emissioni). Sistema V2G è l’ ecosistema di vantaggi by Nissan: vantaggi per chi produce energia e vantaggi per chi quell’energia la può stoccare in un veicolo elettrico e rivenderla alla rete con sconto in bolletta. Infine non dimentichiamo la riduzione dell’inquinamento acustico nelle città grazie ai veicoli elettrici ed i vantaggi degli utenti inclusa una maggiore sicurezza e la riduzione del 50 % dei costi di gestione.
Sebastiano Cacciaguerra, Direttore Servizio energia della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha presentato “NOEMIX:la rivoluzione ecologica nella gestione delle flotte aziendali pubbliche (progetto Europeo H2020 –NeMO: New MObility in FVG)”, un’analisi e definizone delle esigenze di mobilità e delle flotte dei veicoli disponibili in Italia con l’obiettivo di esportare poi questo progetto in Europa. Il trasporto collettivo e le sfide della mobilità futura sono state approfondite da Emanuele Proia, Direttore ASSTRA (Associazione Trasporti) e Antonello Lucente di ANAV (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori) che ha ricordato un patto di stabilità piuttosto stringente nel nostro Paese e la fondamentale esigenza di investire in mobilità collettiva, individuando velocemente le criticità che hanno frenato ad oggi il suo sviluppo.
Lo scenario dal punto di vista del costruttore è stato illustrato da Romano Valente, Direttore Unrae: l’auto rimane centrale nelle priorità degli italiani, malgrado gli interventi restrittivi volti a contenere le emissioni nocive, tema quanto mai attuale in questi giorni. Entro 20-30 anni avremo una mobilità elettrica, connessa, condivisa ed autonoma ed è tempo di attivare questo percorso cui ha fatto da eco Gianmarco Giorda, Direttore Anfia, rilanciando un approccio di neutralità tecnologica alla mobilità sostenibile, non dimenticando la geopolitica automotive che sviluppa e sostiene alimentazioni adatte a ciascun mercato e partendo da un processo di ringiovanimento del Parco auto italiano.
Gianni Martino, Consigliere ANIASA (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici) per i servizi di autonoleggio , nonché AD di car2go ha ricordato il lancio di car2go il 9 agosto 2013, da allora un successo straordinario ed inatteso, prova dell’esigenza collettiva di poter fruire nelle grandi città di un mezzo di trasporto facile da utilizzare e a basso costo.Una smart mobility richiede “smart working”, veicoli connessi, autonomi, condivisibili ed elettrici; servizi flessibili e integrati; processi digitalizzati; infrastrutture e normative adeguate.
Le conclusioni sulla sezione dedicata alle POLITICHE a cura di Giancarlo Morandi, Presidente di Cobat, Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo, sulla responsabilità estesa dei produttori alla gestione del fine vita dei prodotti.Attualmente il 95% dei prodotti automotive sono reciclabili, ancora non si sa bene cosa fare con le batterie al litio a fine ciclo.


venerdì 13 ottobre 2017

EasyJet, entro 10 anni avremo il primo aereo a batterie nelle rotte sotto 2 ore



C'é anche questo nei piani della compagnia low cost per il prossimo futuro: una vera e propria rivoluzione ecologica in materia di componentistica. La sfida è una di quelle davvero dure da portare a termine: arrivare ad avere, nel giro di 20 anni, solo veivoli elettrici sulle rotte brevi, cioé quelle al di sotto delle 2 ore di percorrenza( circa il 30% sul totale). Easyjet é il principale vettore low cost d'Italia. Già entro il 2027 Easyjet vuole avere a disposizione il primo aereo della flotta: il Wright One. Il compito di portare a termine questo impegno é affidato invece all'azienda statunitense Wright Electric con la quale ha già siglato un accordo per lo sviluppo di un velivolo alimentato a batterie da utilizzare sulle rotte sotto le due ore (come Londra-Parigi). L'aereo avrà una capacità di 120 passeggeri e, secondo le prime stime, il veivolo sarà più silenziosi del 50% rispetto a quelli a reazione e più economico del 10% per quanto riguarda le spese di acquisto e di gestione. L'aeromobile avrà un sistema di batterie modulari che possono essere sostituite velocemente in aeroporto per permettergli di ripartire a breve dopo l'atterraggio. Per non parlare del discorso ambientale: zero emissioni. Altro punto forte che la compagnia low cost tende a sottolineare é il costo, praticamente pari a zero, del carburante. Essendo alimentato da batterie, le spese di alimentazione del veivolo saranno infinitamente più basse rispetto a quelle degli aerei tradizionali alimentati a gasolio, quindi anche i prezzi dei voli ne beneficeranno! Che sia questa la vera rivoluzione dei trasporti?

venerdì 29 settembre 2017

Dal 2 ottobre operativo il nuovo car sharing Adduma con vetture e furgoni elettrici

Arriva a Firenze, operativo dal 2 ottobre anche se la presentazione è prevista per il 10 prossimo, un nuovo car sharing ecologico e low cost a Firenze che utilizza vetture di segmento B tipo Renault Zoe e per la prima volta in città la possibilità di utilizzare furgoni a trazione elettrica sempre in car sharing. La società si chiama Adduma Car che afferma di aver preparato tariffe veramente concorrenziali per auto e veicoli commerciali a zero emissioni e alle tariffe più basse in circolazione. Un nuovo modo di spostarsi sta arrivando in città, senza limiti e completamente green; vieni a conoscerci alla Settimana Europea della Mobilità di Firenze. La start up Adduma Car per un car sharing a zero impatto ambientale ha scelto l’automobile Renault Zoe e per le Aziende, a supporto delle loro attività commerciali, i furgoni Renault Kangoo e Nissan e-NV200. Il cliente che vorrà entrare nel mondo Adduma Car riceverà una Email che lo inviterà a completare la propria registrazione in un successivo momento, ad ottobre, mese lancio di Adduma Car. Completata l’iscrizione il guidatore riceverà un Bonus del valore di € 12.00.

Come funzioneranno i prezzi, il parcheggio, la reperibilità? Stesse regole esistenti per i marchi in servizio: parcheggio a flusso libero su tutto il territorio comunale, strisce bianche o blu che siano, ingresso in ztl e nelle aree pedonali di tipo B consentito, si prenota e si trova l’auto via app, si paga con carta di credito o prepagata associata. Prezzi? «Vogliamo essere competitivi, intorno ai 25 centesimi al minuto» afferma l’amministratore unico Antonino Campione. Dove si ricaricherà il veicolo? «Nelle colonnine esistenti, che sono circa 170. Presto arriveranno quelle veloci e anche noi siamo pronti a creare nostre stazioni di ricarica».

” La nostra vettura di punta è la Renault Zoe – conclude Campione – Offriremo però anche i furgoni, i Kangoo, anche quelli elettrici, ideali per chi deve fare lavori in ztl o nelle aree pedonali in centro. Contiamo di fare convenzioni e prezzi agevolati convenzionandoci con le associazioni di categoria dell’artigianato e degli industriali »



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mercoledì 27 settembre 2017

Nuovo Kangoo con un aumento del 50% di autonomia


Nuovo Kangoo Z.E. offre un’autonomia aumentata di oltre il 50%, per andare sempre più lontano: 270 km NEDC(1) (200 km in condizioni di utilizzo reale d’estate) contro i precedenti 170 km. Una nuova batteria, associata ad un nuovo motore, ed una pompa di calore assicurano la migliore autonomia oggi disponibile sul mercato dei veicoli commerciali leggeri elettrici. Nuovo Kangoo Z.E. consente una ricarica più semplice e veloce. Un nuovo caricatore due volte più potente assicura una ricarica completa in 6 ore (meno di una notte) e il recupero di 35 km in 1 ora (il tempo di una pausa pranzo), ottimizzando in tal modo la giornata di lavoro.
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